Si è svolta venerdì mattina la cerimonia di consegna dei lavori di ristrutturazione, che partiranno con il rifacimento e la messa in sicurezza dei tetto, del Palazzetto dello Sport di Fondo Patti.
Il via ai lavori, inizialmente previsto per Luglio è stato finalmente dato e adesso ci auguriamo presto di vedere i lavori conclusi e soprattutto di poter riprendere ad avere un palazzetto dello sport capace di poter ospitare grandi manifestazioni sportive.
Erano presenti il sindaco Leoluca Orlando, gli assessori alla Riqualificazione e allo Sport, Emilio Arcuri e Giuseppe Gini, oltre a Sergio D’Antoni presidente di Coni Sicilia e ai responsabili della ditta TecnoArt che eseguirà i lavori che si concluderanno entro i prossimi sei mesi. Al termine di questa prima fase, si procederà ai lavori di recupero dell’intero impianto.
“Finalmente – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando – la città vede ristrutturato il Palazzetto dello Sport dopo aver recuperato, ristrutturato e rifunzionalizzato gli altri due splendidi impianti il PalaOreto e il PalaMangano. Anche in questo caso abbiamo trovato le risorse per far rinascere l’impianto di Fondo Patti, progettando ed appaltando i lavori della copertura affidando al Coni il compito di progettare e di realizzare la restante parte degli interventi. Attendiamo che venga comunicato da parte del ministero dei Beni culturali un progetto di idee perché questo spazio dovrà diventare un vero e proprio parco sportivo e multifunzionale”.
“L’avvio dei lavori di recupero del Palazzetto dello Sport – ha detto l’assessore Emilio Arcuri – conferma ancora una volta l’attenzione da parte dell’amministrazione comunale per l’impiantistica sportiva sul territorio e del desiderio di concedere alla cittadinanza nuovi spazi fruibili”.
“Mettiamo in moto un processo che nel giro di due anni – ha dichiarato il presidente di Coni Sicilia, Sergio D’Antoni – restituirà a Palermo un grande impianto sportivo che potrà permettere ai palermitani di assistere a grandi eventi nazionali ed internazionali. L’intervento del Coni per l’avvio della ristrutturazione del Palazzetto dello Sport è stato importante perché ha messo a disposizione cinque milioni del cosiddetto decreto sport e periferie che si sommano alla disponibilità economica messa a disposizione dal Comune di Palermo”
In particolare, i lavori comprenderanno il rifacimento del manto di copertura e il rifacimento della vasca esterna. Viene prevista inoltre la messa in sicurezza della struttura recentemente vandalizzata per una spesa poco superiore a 1 milione e 830 mila euro, finanziati con Contratto di Prestito Ordinario Pos per un importo complessivo di 2 milioni e 933 mila euro stipulato con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
Il progetto di recupero riguarda il completo risanamento e ripristino, sia edile che impiantistico del palazzetto dello sport oltre all’adeguamento dello stesso alla normativa CONI ed a quella relativa al superamento delle barriere architettoniche, al fine di consentire il riutilizzo del palazzetto con un campo per la pallamano, il basket, la pallavolo ed una capienza di 3658 spettatori. Il costo complessivo dell’intervento risulta essere è poco superiore gli 8 milioni di euro di cui 5 milioni e 400 mila euro per lavori.
Il progetto è inserito anche nel piano di riqualificazione della periferia nord. A seguito dell’approvazione del progetto di “Cittadella dello sport” da parte del Mibact è prevista la realizzazione di un pattinodromo e piscina scoperta, oltre alla ridefinizione del Diamante a campo polivalente. Infine, l’area circostante il palazzetto sarà riqualificata a verde ad uso pubblico.
Certo, non lasciarlo distruggere ed evitare di spendere milioni e milioni dopo non era meglio? Mah…
Infatti … l’ennesima vergogna!
Comunque, l’importante è che i lavori finalmente possano riprendere!
Beh! Di questo bisognerebbe chiederne conto all’amministrazione di chi sappiamo noi, che per non spendere poche migliaia di euro per risistemare il tetto l’ha fatto distruggere!!! Se il signor sindaco precedente e tutta la sua gente cacciasse i soldi di tasca propria non sarebbe male!!!
… e tutta la sua giunta…
Io spero solo che una volta ripristinato sia previsto un servizio di vigilanza o un custode. Il rischio di furti e danneggiamenti è come al solito altissimo…
la colpa fu di cammarata. non cominciamo a dire st****ate
La memoria di molti è corta. Il Palazzetto inizia ad avere problemi fin quasi da subito, con pezzi di copertura che alla prima forte bufera di tramontana si staccano ed infiltrazioni di acqua. Viene sistemato la prima volta, ma è indubbio che venga poi abbandonato sotto la giunta dell’Innominabile, ma se la copertura verrà ripristinata tale e quale, con quella specie di carterino corrugato, sarà solo questione di tempo e ci ritroveremo punto e accapo, perchè il vento lì soffia forte e chi ha progettato quella porcheria che “decolla facilmente” dovrebbe essere il primo a pagare. Segnatevi questo post, fermo restando che spero ardentemente che stavolta facciano i lavori a regola d’arte e non a membro di segugio come spesso avviene.
E gli altri 1900 posti? Se li sono mangiati???
La colpa è di Cammarata doppiamente. Primo perché non fece riparare subito il tetto con pochi soldi e secondo ed ancor più grave perché il Palasport era ASSICURATO contro eventi del genere, quindi bastava chiedere all’assicurazione e sarebbe stato riparato GRATUITAMENTE!!!